“Mangal”: un video-reportage racconta il nostro impegno in Mozambico

Un viaggio tra resilienza, innovazione e cooperazione nella Zambezia: Mani Tese e Will Media raccontano il Mozambico che cambia, dove la natura diventa alleata e le soluzioni nascono dal basso.

“Mangal – Alleanze e innovazioni dove non te le aspetti” è un reportage realizzato da Will Media in collaborazione con Mani Tese. Guidata dal nostro Rappresentante Paese Nicola De Domenico, la giornalista Giulia Bassetto si è mossa tra Quelimane e la Provincia della Zambezia, alla scoperta della realtà sociale ed economica di questa fetta di Mozambico.

Attraverso le testimonianze dello staff locale di Mani Tese, così come grazie ai racconti della popolazione, dal reportage emerge con evidenza anche una storia di resilienza e adattamento, di chi non si arrende e si adatta con ingegno immaginando un futuro diverso. Un futuro in cui la natura non è solo qualcosa da proteggere, o da cui proteggersi, ma anche un’alleata preziosa con cui collaborare.

Un seme per contrastare l’insicurezza alimentare e il cambiamento climatico

Il documentario si sofferma su “Ethaka – Un modello di produzione agricola e consumo sostenibile per la resilienza climatica e la sicurezza alimentare e nutrizionale”, progettualità co-finanziata da AICS e realizzata da Mani Tese in collaborazione con ICEI e Oikos. Tra orti locali e ripiantumazione di mangrovie che prevengono l’erosione costiera, ecco come sperimentare soluzioni concrete a misura di comunità, secondo i principi dell’agroecologia abbracciati da Mani Tese, per cui equità sociale e sostenibilità economica e ambientale vanno sempre di pari passo.

Nicola De Domenico, Rappresentante Paese di Mani Tese in Mozambico, con Gloria Beltrami di Will Media, durante la realizzazione del reportage.

Innovazioni frugali e il senso della cooperazione

Cosa sono le innovazioni frugali? “Mangal” racconta anche come il termine “innovazione”, qui, assuma una connotazione differente. L’installazione di pannelli solari per garantire l’autonomia energetica di una scuola, o la costruzione di grondaie per la raccolta dell’acqua piovana sono cambiamenti rivoluzionari. Il lavoro di Mani Tese in Mozambico ci dimostra che anche con poco si può avere un reale impatto sulla vita delle persone, sempre più fragili a causa della crisi climatica. E che le innovazioni piccole, locali, semplici, replicabili – frugali appunto – sono spesso le “soluzioni” più adatte a questo tipo di territorio, ma forse anche nel nostro, in Italia e in Europa.