11/10/2021
Miriam Lemabuko proviene dal distretto di Sokotei, in Kenya, un’area vicina al lago Baringo circondata da alberi di acacia, noti per produrre un ottimo miele. Si tratta quindi di una zona particolarmente adatta per l’apicoltura.
Nel 2020 il fenomeno di El Niño ha causato forti precipitazioni nel territorio che, unite alle esondazioni dei laghi causate dalla rottura degli argini, hanno costretto le comunità limitrofe a sfollare. Fra queste c’era anche Miriam, che con la sua famiglia ha dovuto spostarsi su terreni più elevati, considerati più sicuri.
Miriam era riuscita a salvare 30 alveari dalle inondazioni spostandoli in un altro luogo a cui poteva avere accesso per curarli. Tuttavia il conflitto tra i Pokot e gli Ilchamus, due comunità vicine che si scontrano spesso a causa dei reciproci furti di bestiame, ha inflitto un duro colpo alla vita di Mariam causandole la perdita del marito e impedendole di spostarsi liberamente per effettuare controlli regolari ai suoi alveari.
Tutti gli alveari di Miriam sono stati così rubati privandola di un’importante fonte di reddito supplementare, essenziale per il sostentamento della sua famiglia.
Miriam però non si è data per vinta. All’inizio di quest’anno ha deciso di ricominciare tutto da capo: ha acquistato 15 alveari e li ha sistemati in un posto più sicuro.
Sono state proprio l’intraprendenza e la determinazione di Miriam a convincerci a coinvolgerla nel progetto “Agri-change: piccole imprese grandi opportunità. Sviluppo di filiere agro-alimentari nel bacino del fiume Molo”, cofinanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo.
Grazie al progetto, infatti, Miriam ha ricevuto due nuove arnie e attrezzature moderne per la raccolta del miele e la cura degli alveari. È inoltre potuta entrare in contatto con la raffineria di miele di Rabai, che era stata realizzata precedentemente dallo stesso progetto, attraverso la quale ora Miriam può vendere il suo miele a un prezzo più alto rispetto a quello che prima le veniva offerto da commercianti locali.
Ora Miriam spera di fare dell’apicoltura la sua principale fonte di reddito. Ha infatti intenzione di investire i suoi guadagni acquistando nuovi alveari per ampliare la sua attività.
“Quando cadiamo due volte, ci alziamo ancora, anche con la polvere addosso, ma andiamo avanti perché speriamo in un domani migliore!” ci dice Miriam, che oggi vede finalmente per sé e la sua famiglia un futuro migliore.
Noi di Mani Tese la aiuteremo a realizzarlo!