Attualità

“Un futuro giusto o giusto un futuro? Ambiente, consumo e sviluppo: istruzioni per l’uso”


06/05/2014

XVII Convegno Internazionale di Mani Tese. Milano,  p.le Gambara, 9-10 maggio 

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Giustizia ambientale, alternative al modello economico dominante e futuro della cooperazione. Sono tre i temi al centro del XVII Convegno Internazionale di Mani Tese “Un futuro giusto o giusto un futuro? Ambiente, consumo e sviluppo: istruzioni per l’uso” in programma a Milano il 9 e il 10 maggio (piazza Gambara 7-9). L’appuntamento coincide con i 50 anni di Mani Tese e sarà trasmesso in diretta streaming all’indirizzo www.manitese.it/futurogiusto.

Il convengo si articola in tre sessioni. La prima “A caccia di risorse. Gli effetti dell’accaparramento e il ruolo dell’Europa” affronterà la giustizia ambientale, con un focus speciale sulle politiche Ue in vista delle elezioni del parlamento europeo in programma il 25 maggio. La sessione sarà seguita da una tavola rotonda con tre candidati: Alfredo Somoza (Lista per Tsipras), Patrizia Toia (Partito Democratico) e Monica Frassoni (Lista Green Italia/Verdi Europei).

Le alternative al modello economico dominante saranno discusse nella seconda sessione “There is alternative. Vivere meglio con meno”, con l’obiettivo di esplorare nuove strade per uno stile di vita più sostenibile. Infine, la terza sessione “Cooperazione al bivio. Le Ong tra sviluppo economico e giustizia sociale” guarderà al futuro per capire se ha ancora senso parlare di cooperazione allo sviluppo com’è stata intesa fino ad oggi. Nelle tre sessioni interverranno esperti italiani e internazionali e rappresentanti delle istituzioni.

“Il pianeta per il quale chiedevamo pace e sviluppo negli anni Sessanta si è radicalmente trasformato, ma la domanda di giustizia da cui siamo partiti non può dirsi soddisfatta”, spiega Valerio Bini, presidente di Mani Tese. “Il cosiddetto Terzo Mondo che nasceva in quegli anni non esiste più, ma il numero delle persone denutrite è ancora vicino al miliardo e diminuisce troppo lentamente. Il cambiamento degli stili di vita che chiedevamo, da aspirazione etica verso una maggiore sobrietà è diventato urgente necessità per garantire un futuro all’umanità”.

Oltre alle sessioni plenarie, nel pomeriggio di venerdì 9 maggio il convegno prevede quattro workshop paralleli dedicati a insegnanti ed educatori; filiere alternative del cibo; riciclo, riuso e riutilizzo; diritto all’acqua. A seguire lo spettacolo “Che bio ce la mandi buona”, l’ambiente e l’ecologia affrontati in modo divertente, dell’attore Diego Parassole.

“Dopo cinquant’anni di lavoro, sappiamo che il nostro futuro è ancora lungo, ma che sarà molto diverso dal nostro passato. E allora con i compagni di strada di ieri, di oggi e di domani ci chiediamo qual è la direzione per il futuro”, conclude Bini.

Programma completo con lista dei relatori, modulo di iscrizione e presentazione del convegno sono disponibili all’indirizzo www.manitese.it/futurogiusto.  Sarà inoltre possibile inviare domande e commenti via Twitter utilizzando l’hashtag #futurogiusto o scrivendo all’indirizzo email futurogiusto@manitese.it 

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