09/12/2013
Il rapporto sul traffico di esseri umani nel deserto del Sinai (“The Human Trafficking Cycle: Sinai and Beyond” realizzato da Mirjam van Reisen, Meron Estefanos and Conny Rijken) sarà presentato a Roma l’11 dicembre 2013 presso la Camera dei Deputati.
Lo stesso rapporto è stato presentato nei giorni scorsi al Parlamento europeo – con la partecipazione del Commissario dell’Unione Europea Cecilia Malsmström – ed in altre cinque località del mondo: Addis Ababa, Cairo, Londra, Lampedusa, New York e Tel Aviv. Dall’inizio del 2009, migliaia di migranti dal Corno d’Africa sono stati rapiti e tenuti in ostaggio nel deserto del Sinai. Si tratta di uomini, donne e bambini – il 95% dei quali eritrei – che fuggono da terribili e inumane condizioni. Alle frontiere o nei campi per rifugiati in Etiopia e Sudan i migranti sono trattenuti nel Sinai in condizioni disumane e torturati per un riscatto che può raggiungere i 50.000 dollari. Un primo rapporto era già stato pubblicato nel 2012, con le testimonianze dei sopravvissuti. Il dramma non ha però avuto fine: ancora oggi il numero dei rapimenti è sempre più elevato, addirittura nei Paesi di origine. Il nuovo report si sofferma a studiare la risposta delle autorità dei Paesi africani attraversati dai rifugiati durante la fuga e analizza le politiche migratorie europee, che influiscono sul destino dei rifugiati.
Leggi il rapporto The Human Trafficking Cycle: Sinai and Beyond http://www.eepa.be/wcm/dmdocuments/Small_HumanTrafficking-Sinai2-web-3.pdf