Joana

Mi chiamo Joana e sono la responsabile del pollaio dell’associazione giovani uniti di Pundam (AJUP), una tabanka (villaggio) della regione di Cacheu in Guinea Bissau beneficiaria del progetto di promozione della filiera agricola di Mani Tese. Sono stata scelta dalla sua comunità come responsabile del pollaio perché sono una donna molto motivata, con una grande dedizione al lavoro. Se mi chiedi se il lavoro al pollaio è pesante, ti rispondo di no, perché sono abituata alla fatica nell’orto, nella risaia e nella raccolta dell’anacardio.

Tutte le mattine mi sveglio presto, sistemo la semplice casa dove vivo con la famiglia allargata e mi reco al pollaio dove do da mangiare ai polli, li peso, e pulisco gli abbeveratoi.

Sono piuttosto timida, ma quando entro nel pollaio ne divento la regina. I polli mi riconoscono, si avvicinano e sembra quasi che aspettino una carezza. I primi giorni di vita dei pulcini sono i più critici perché i piccoli hanno bisogno di molto calore (non bastano le alte temperature guineensi) così a volte rimango a dormire nel pollaio per controllare che il braciere con il carbone non si spenga.
La mia dedizione ha portato il pollaio a vincere il premio regionale come miglior pollaio. Ora il mio sogno è quello di averne uno tutto mio all’interno della mia casa.