Mi chiamo Federica Granata, ho ventidue anni e ho iniziato a fare volontariato con Mani Tese circa sei anni fa, su consiglio di un mio professore del liceo.
Mi piaceva, e mi piace tuttora, l’idea di poter fare qualcosa di concreto nel sociale, e Mani Tese mi ha dato l’opportunità di provarci.
Sono entrata, inizialmente, con la campagna natalizia “Molto più di un pacchetto regalo”, che mi ha permesso di conoscere altri volontari: alcuni alle prime armi come me, altri ormai espertissimi.
Mi sono così affezionata all’associazione, mi sono informata sui progetti di Mani Tese, già portati a termine e futuri.
Dedicarmi al volontariato mi ha aiutato caratterialmente: ad aprirmi con gli altri, ad approcciarmi ad un mondo a volte diverso dal mio e mi ha spinto sempre a mettermi in gioco.
Mi sono legata a Mani Tese anche grazie alle persone che ho incontrato, volontari e non, che danno prova ogni giorno di poter essere di aiuto agli altri, seppur con un piccolo gesto.
È un’esperienza che consiglio di fare, se si ha la possibilità, perché, accanto alla soddisfazione che può dare il raggiungimento di un progetto, c’è sempre e comunque un arricchimento e appagamento personale.
