LE STORIE DI QUELIMANE AGRICOLA

Percorsi di riscatto in Mozambico

Dai campi e dai villaggi della Provincia della Zambezia, fra le più povere del Mozambico, ci arrivano le storie di famiglie di agricoltori che, giorno per giorno, lavorano per introdurre nuove tecniche agroecologiche, differenziare e aumentare la produzione, promuovere i prodotti locali. Storie di riscatto di chi lotta per migliorare la propria vita e quella della propria comunità.

Sono le famiglie beneficiarie del progetto “Quelimane Agricola”, cofinanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, attraverso il quale Mani Tese si propone di rafforzare il sistema agroalimentare nei distretti di Nicoadala, Namacurra e Quelimane, attraverso l’adozione di pratiche innovative e sostenibili in materia di produzione, marketing e consumo dei prodotti agricoli.

Gli obiettivi sono ambiziosi, e il lavoro da fare è ancora tanto… Segui le puntate del nostro videoblog per rimanere aggiornato!

1. LA CISTERNA DI ATIJA

Nella prima puntata del nostro videoblog, Atija ci racconta della sua cisterna per l’acqua piovana

2. TEADORA, AGRICOLTRICE RESILIENTE

Per la seconda puntata del videoblog, Teadora ci presenta la sua famiglia e ci porta nei suoi campi

3. I CAMPI DI ANTONIO

Per la terza puntata del nostro videoblog, sveliamo il “prima e dopo” dei campi di Antonio

4. IL RACCOLTO DI TEADORA

Torniamo a parlare con Teadora e la accompagnamo a raccogliere il riso

5. ANTONIO E LA FIERA AGROECOLOGICA

António vende i suoi prodotti e può mantenere la sua famiglia.

6. ATIJA E LE FORMAZIONI AGROECOLOGICHE

La vita di Atija è cambiata molto grazie alle formazioni agroecologiche.

7. TEADORA E L’ECONOMIA DOMESTICA

Teadora vende i prodotti dei suoi campi per comprare cibo e penne e matite per i bambini.

8. ANTONIO CI PARLA DEI MERCATI

António incontra i clienti e vende i suoi prodotti nei mercati.

9. ATIJA E IL COVID-19

Atija ci racconta come procede il suo lavoro nonostante l’emergenza sanitaria.

10. ANTONIO, UN AGRICOLTORE FELICE

La produzione di Antonio sta andando bene e ha cominciato a coltivare anche mais e fagioli.