03/06/2021

In Burkina Faso siamo impegnati a combattere la malnutrizione infantile e a migliorare l’alimentazione delle famiglie rurali attraverso il “Progetto per il miglioramento delle condizioni nutrizionali di donne e bambini nei distretti sanitari di Garango e Tenkodogo, Burkina Faso”, cofinanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo e con capofila l’ONG AES-CCC.

Dopo la storia di Adissa e di Safiata, oggi vi vogliamo raccontare la visita ad Aliguétou nel villaggio di Kayo, distretto di Garango.

Aliguétou ha 35 anni, 4 figli e lavora il riso con tecniche tradizionali. Un giorno, mentre era al mercato, ha sentito parlare del nostro progetto, ha presentato domanda ed è stata selezionata dal nostro staff locale.

Aliguétou lavora da sola, come tutte le donne che conosce, e ci racconta di non aver mai ricevuto una formazione professionale. “Di solito – ci spiega – compro il riso al mercato, lo porto a casa, lo metto nella mia pentola di argilla e verso acqua bollente. Il giorno dopo, cuocio il riso al vapore e poi lo stendo per terra per farlo asciugare. Una volta essiccato, lo porto al mulino per farlo decorticare.”

“Produco il riso secondo i giorni in cui so che posso venderlo al mercato – continua Aliguétou – Posso produrre 10 piatti al giorno (i plats sono l’unità di misura usata localmente e 10 piatti corrispondono a circa 2kg) e posso vendere ogni piatto per 1.000 CFA (circa 1 euro e mezzo).”

Aliguétou cerca di vendere una parte di riso al mercato e un’altra parte la conserva per il consumo familiare. Ma la quantità di riso non è sufficiente per avere un reddito dignitoso e per nutrire adeguatamente i propri figli.

Grazie a Mani Tese, però, quest’anno Aliguétou potrà beneficiare di una formazione professionale e lavorerà con altre donne in un vero e proprio centro di trasformazione del riso con l’obiettivo di aumentare la produzione migliorando così reddito e condizioni di vita.

“Spero che sia possibile migliorare e imparare nuove tecniche di trasformazione del riso – dice Aliguétou – Sarà bello lavorare in gruppo perché in questo modo tutte potremo condividere la nostra esperienza e sostenerci a vicenda”.

Qui di seguito alcune foto di Aliguétou:

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