17/12/2019
Di Giulia Polato, Responsabile Paese Burkina Faso
Il progetto “Filiere corte e cibo sano per tutti in Burkina Faso”, cofinanziato da Regione Veneto e Fondazione Maria Enrica, si propone di sostenere lo sviluppo di prodotti orticoli e di specie arboree locali nella zona peri-urbana di Loumbila attraverso l’introduzione di tecniche di produzione e conservazione che seguono i principi dell’agroecologia.
Nel contempo, in Italia, in particolare nelle città di Padova e Treviso, il progetto intende sensibilizzare e formare le persone sui temi delle filiere corte, del cibo sano e dell’agroecologia.
Nell’ambito del progetto sono previsti scambi di esperienze e conoscenze fra i produttori della zona di Loumbila e l’Association Watinoma che opera presso il villaggio di Koubri sull’agroecologia e sulla trasformazione del pomodoro.
A novembre i produttori dell’Unione di Loumbila sono quindi partiti alla volta di Koubri per visitare l’orto agro-ecologico di Watinoma. È stata una bella occasione di scambio per i produttori, che hanno potuto confrontarsi con altri agricoltori come loro che ogni giorno affrontano i loro stessi problemi e le loro stesse sfide.
La visita dei produttori è stata realizzata in concomitanza con la Festa del raccolto di Watinoma e questo ha permesso non solo di visitare le produzioni sul campo, ma anche di vedere i prodotti trasformati e di poterli gustare in un pranzo condiviso durante la fiera.
Questa occasione, unita al viaggio recentemente svoltosi in Italia per alcune persone del direttivo dell’Unione di produttori di Loumbila con il coinvolgimento delle aziende agricole italiane partner di progetto (Ortobiobroggini di Varese e le Terre del Fiume di Padova) hanno rappresentato un importante momento di riflessione. I produttori hanno conosciuto modalità alternative di produrre caratterizzate da un approccio sano e sicuro per la salute e per l’ambiente: uno stimolo per percorrere questa strada con ancor più determinazione.