14/09/2017
Breve diario del progetto “Antula è giovane” in Guinea Bissau, attività di sartoria:
Il primo giorno s’impara a pedalare. La macchina da cucire va a pedali ma bisogna sapere come muovere bene il pedale: con che andatura o con quale velocità!
Il secondo giorno si comincia a pedalare e si va avanti così per quasi una settimana. I bambini e i vicini ogni tanto si affacciano alla porta per vedere l’inusuale spettacolo di dieci macchine da cucire che pedalano tutte insieme.
La seconda settimana si inizia a cucire. Prima vecchi stracci, poi vestiti e infine tessuti nuovi per creare abiti bellissimi.
Durante il secondo mese i ragazzi e le ragazze già tagliano, cuciono, prendono misure e, soprattutto, inventano modelli. A loro piace vestirsi con cose “alla moda” e originali. C’è chi mette la cerniera sul lato della schiena, chi combina tessuti diversi, chi cuce il papillon direttamente alla camicia, chi fa tagli stravaganti alle gonne…Cuciono fondamentalmente per loro stessi e per i loro coetanei.
Il progetto “Antula è giovane” ha dato a questi novelli sarti le macchine da cucire e un bravo professore. Loro ci hanno messo l’impegno e la voglia di imparare. Ora, oltre ad aver appreso le basi di un nuovo mestiere, possono vestirsi con vestiti africani all’ultimo grido!