Il Contesto

Il Lago Baringo è situato nel Kenya centrale all’interno del bacino del fiume Molo, uno dei corsi d’acqua che nascono dalla foresta Mau, la maggiore foresta pluviale di montagna dell’Africa Orientale e la maggior riserva d’acqua del Kenya, gravemente disboscata nel corso degli ultimi decenni.

La zona d’intervento appartiene alla fascia semi arida del Paese, particolarmente vulnerabile al fenomeno del cambiamento climatico, dove si alternano anni di siccità ad anni di alluvioni. Questa situazione comporta gravi ripercussioni sulla sicurezza alimentare della popolazione già compromessa da pratiche di allevamento e agricoltura poco sostenibili, che contribuiscono al degrado fragile territorio. Altra conseguenza è il periodico accentuarsi di conflitti tra le popolazioni a causa delle scarse risorse disponibili.

Contea di Baringo, Kenya

Contea di Baringo, Kenya

 
Gli obiettivi

Il progetto si propone di migliorare le condizioni di vita delle comunità rurali della zona del lago Baringo promuovendo la sicurezza alimentare attraverso modelli innovativi e sostenibili di agricoltura e di allevamento e coinvolgendo in prima persona donne e giovani.

Dettagli di progetto
Paese

Kenya,

Località

Contea di Baringo, Kenya,

destinatari

492 famiglie di agricoltori.

 
Le Attività
  1. Suinicoltura

Sostegno alla suinicoltura attraverso la fornitura di materiali, equipaggiamenti e ed un primo gruppo di suini per l’ingrasso. Questa attività, che interessa inizialmente cinque gruppi comunitari, è sperimentale e si propone di coinvolgere anche altri allevatori per una possibile espansione futura.

  1. Supporto ai gruppi di donne nelle attività agricole

Fornitura a quattro diversi gruppi di donne – precedentemente coinvolte in attività di produzione agricola – di quattro silos destinati alla conservazione dei semi per il loro uso nelle stagioni agricole successive.

  1. Introduzione all’acquacoltura

Sperimentazione di economia circolare che prevede l’integrazione verticale fra itticoltura, avicoltura e orticoltura. È un sistema tarato sulle esigenze e sulle capacità delle donne coinvolte: vede posizionato sopra la vasca dei pesci un piccolo pollaio. Le deiezioni dei polli cadono nella vasca e favoriscono lo sviluppo di microplankton di cui si nutrono i pesci. Sopra il pollaio si crea un piccolo orto, che serve a produrre ciò di cui si nutrono i polli, che a sua volta viene irrigato con l’acqua ricca di nutrienti proveniente dalla vasca dei pesci.

  1. Produzione di farine e mangimi

Supporto a una piccola impresa per la produzione di farine ad alto potere nutritivo a partire da allevamenti di grilli e larve di mosche soldato. I primi sono utilizzati per la produzione di farine per l’alimentazione umana, mentre le seconde per produrre mangimi per suini.

  1. Allevamento capre da latte

Sostegno a tre gruppi di donne per la realizzazione di altrettanti allevamenti di capre da latte, razza che dev’essere stabulata e per la quale va curata in maniera particolare l’alimentazione per riuscire a ottenere buone quantità di latte.

Partner di progetto