In Burkina Faso la variazione ciclica dei livelli di produzione alimentare, lo scarso accesso ai servizi di base, la volatilità dei prezzi dei prodotti agricoli ed il degrado ambientale costituiscono gli elementi di fragilità strutturale delle famiglie che vivono in ambiente rurale. In prospettiva questi elementi sono destinati a peggiorare.
Nello stato di insicurezza alimentare le famiglie rurali attuano strategie di “adattamento negativo”, vendendo stock di cereali e scorte di sementi, ricorrendo alla migrazione, riducendo la quantità e la qualità degli alimenti, o vendendo i beni familiari.
Burkina Faso
Plateau-Central, Burkina Faso
Burkina Faso
Centre-Ouest, Burkina Faso
Il programma, di cui questo è il 2° anno, intendeva contribuire alla piena realizzazione del diritto al cibo, migliorando le condizioni di vita delle popolazioni rurali e sostenendo la strategia nazionale di lotta alla povertà in Burkina Faso.
Dettagli di progetto
Paese
Burkina Faso,
Località
8 comuni nelle regioni del Plateau Central e del Centre-Ouest,
destinatari
1720 persone e le loro relative famiglie
Non si può certo dire che sia stato fatto poco, anzi. Sono stati messi a coltura 100 ettari di terreno (previsti originariamente solo 50), che è come dire l’estensione di circa 200 campi di calcio.
Sono stati realizzati la bellezza di 16 corsi su svariati argomenti, che vanno dalle tecniche agricole ai sistemi di conservazione dei relativi prodotti, dalla commercializzazione delle derrate alla gestione delle attività associative dei vari gruppi di contadini.
Sono state realizzate 2 campagne di sensibilizzazione sulle tecniche agroecologiche e sulla conservazione dei suoli, che hanno interessato 426 produttori, a 50 dei quali sono state anche fornite le attrezzature relative.
E poi 7 pompe meccaniche per l’irrigazione, la costituzione di un fondo di garanzia di cui hanno beneficato 159 persone, che hanno così potuto fruire di un prestito per l’acquisto dei fattori di produzione (sementi, attrezzi, ecc.), la costruzione di 2 magazzini di stoccaggio attrezzati di griglie di essiccamento e di scaffali, e di due magazzini per il warrantage. Il warrantage è quello straordinario meccanismo di sviluppo che prevede il deposito in un magazzino del proprio raccolto come garanzia di un prestito, che consente al produttore di far fronte alle spese relative alle attività generatrici di reddito di contro stagione, senza dover vendere il proprio prodotto subito dopo il raccolto quando i prezzi sono significativamente più bassi.
Ciò che ancor più fa sperare per il futuro è il rafforzamento delle unioni di produttori (quella di Loumbila e quella di Boulkiemdé), cruciali per migliorare la qualità della produzione, per ottimizzare i costi e per più proficuamente favorire il posizionamento sui mercati. Anche questo è l’obiettivo del successivo progetto.