Il Contesto

Il Burkina Faso è uno dei Paesi più poveri dell’Africa sub-sahariana e dell’intero pianeta (ha un indice di sviluppo umano che lo colloca al 182° posto su 189 Paesi registrati secondo i dati 2019) e sta attraversando una drammatica crisi con circa 3,5 milioni di persone che si trovano in una situazione di insicurezza alimentare (WFP giugno 2022).

Il progetto “NUTRIRE LA CITTÀ – AGRICOLTURA URBANA E PRODUZIONE DEL CIBO SANO E LOCALE PER LO SVILUPPO DI UN SISTEMA AGROALIMENTARE SOSTENIBILE E INCLUSIVO”, cofinanziato dall’Agenzia Italiana per la cooperazione allo sviluppo, si concentra nella regione del Centro e nella capitale Ouagadougou, dove è necessario far fronte all’esplosione della popolazione urbana: la città conta oggi più di 2,5 milioni di abitanti (proiezione INSD, 2019) con un aumento stimato di 100.000 abitanti all’anno (RGPH 2006). La crisi umanitaria, causata da attacchi di matrice terroristica in alcune regioni del paese, incrementa il fenomeno degli sfollati interni, contribuendo all’esodo verso la capitale e alla pressione sulla disponibilità delle risorse naturali. L’evoluzione urbana richiede quindi di ripensare il sistema di approvvigionamento alimentare, indebolito anche da altri fattori come gli effetti negativi legati al cambiamento climatico, la pandemia COVID 19 e il conflitto in corso in Ucraina.

Secondo l’ultima indagine sulla vulnerabilità alimentare a livello urbano (CILSS 6, 2016), l’insicurezza alimentare moderata colpisce il 16.8% della popolazione di Ouagadougou mentre quella severa il 10,4%, con una vulnerabilità maggiore nelle famiglie con capofamiglia donne (14%) rispetto alle famiglie con capofamiglia uomo (9%). La popolazione della città, soprattutto per le fasce più a rischio, è inoltre spesso esposta agli effetti negativi di un regime alimentare di scarsa qualità e di una dieta povera in micronutrienti.

Burkina Faso

Ouagadougou, Burkina Faso

 
Gli obiettivi

Il progetto mira a contribuire al rafforzamento della sicurezza alimentare della popolazione della Regione del Centro del Burkina Faso aumentando la produzione e l’accesso a cibo sano, locale e sostenibile in linea con l’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile 2 (“Fame Zero”).

L’obiettivo specifico del progetto, in particolare, è quello di rafforzare la sostenibilità e l’inclusività del sistema agroalimentare dei distretti 3, 4, 5 e 11 di Ouagadougou, supportando l’agricoltura urbana sostenibile e promuovendo cibo sano, locale e nutriente.

Dettagli di progetto
Paese

Burkina Faso,

Località

Ouagadougou,

destinatari

6.030, di cui la maggior parte donne

 
Le Attività

Mani Tese si occuperà prevalentemente di implementare e coordinare le attività 1.1, 1.2, 1,3 e 2.2

1.1 Sperimentazione di tecniche agroecologiche di produzione agricola in 15 ettari della cintura verde di Ouagadougou

Quindici gruppi di orticoltori associati alla Federazione dei produttori orticoli della cintura verde saranno supportati e accompagnati nel gestire e coltivare una parcella di un ettaro ciascuno.

In questa attività è previsto, in particolare, il supporto all’avvio e il monitoraggio delle coltivazioni, la distribuzione di fitocelle di alberi e la loro per piantumazione, la realizzazione di 60 pozzi (4 per ogni ettaro) con pompe funzionanti a energia solare per l’irrigazione, corsi di formazione sulle tecniche di concimazione naturale e di conservazione dei suoli e dell’acqua, sulla produzione di biopesticidi, sulle modalità di conservazione naturale dei prodotti agricoli e sulle tecniche di trasformazione, infine anche sulla gestione di un’associazione e sul quadro normativo di riferimento.

Sono previsti inoltre due seminari d’incontro, uno tra i leader produttori/trici e i fornitori delle materie prime per favorire contratti vantaggiosi di fornitura e uno tra i leader produttori/trici e i commercianti di prodotti freschi nei mercati cittadini per favorire la commercializzazione a un prezzo equo dei prodotti agricoli.

1.2 Riqualificazione e valorizzazione dei Prodotti Forestali Non Legnosi (PFNL) a uso alimentare della foresta naturale del parco urbano Bangr Weogo

Il Parco Bangr Weogo si estende per oltre 240 ettari nella zona nord-orientale della capitale Ouagadougou e rappresenta un esempio straordinario di foresta naturale in contesto urbano, un caso unico in tutta l’Africa occidentale. L’attività si propone di riqualificare una parte del parco per valorizzarne la funzione di fornitura di PFNL a uso alimentare attraverso il miglioramento dei servizi (sistemazione della la torre idrica del pozzo attualmente, cura degli alberi esistenti,  formazione dei guardia parco e fornitura di adeguata attrezzatura); la piantumazione di 8.000 nuovi alberi e la mappatura delle specie a potenziale uso alimentare per incrementare l’offerta di PFNL; la sostenibilità nel tempo della gestione del parco con la revisione partecipata del regolamento, la creazione di un percorso per attività di educazione ambientale e l’accompagnamento al processo di certificazione del parco stesso.

1.3 Promozione e scambio di buone pratiche agroecologiche nella cintura verde a beneficio dei produttori locali

In collaborazione con la rete AZIONE TERRÆ: coalizione per la transizione agroecologica in Africa Occidentale, di cui fanno parte anche Mani Tese e ACRA, è prevista l’elaborazione di un codice di condotta sulle pratiche agroecologiche che servirà come documento programmatico e d’indirizzo per tutti i produttori che avvieranno un’attività produttiva sulla cintura verde. L’evento di presentazione sarà inoltre l’occasione per lanciare un ciclo di formazioni di cui beneficeranno 200 produttori ortofrutticoli, che verranno formati sulle tematiche del Codice stesso.

2.1 Avvio di un sistema pilota per la gestione del servizio delle mense scolastiche in 12 scuole

L’attività, gestita da ACRA in collaborazione con il Comune di Ouagadougou si inserisce nell’ambito delle esperienze condivise con le città della rete del MUFPP (Milan Urban Food Policy Pact) e intende potenziare l’accesso a un’alimentazione sana e nutriente per i bambini e le bambine mettendo in contatto le scuole pilota con i produttori locali.

2.2 Creazione di un sistema di distribuzione diretta delle eccedenze della produzione orticola e PFNL per le strutture di accoglienza di persone vulnerabili

L’attività mira a creare una relazione commerciale e sociale tra i produttori della cintura verde e le strutture di accoglienza per persone vulnerabili (bambini, donne vittime di violenza, etc.). I primi avranno la possibilità di sfruttare nuovi canali di vendita per i prodotti invenduti con un prezzo di vendita più basso rispetto a quello “di mercato”. I secondi, che faticano a garantire il fabbisogno dei propri ospiti in termini di qualità del cibo, potranno accedere a prodotti orticoli di buona qualità a un prezzo contenuto, nell’ottica complessiva di lotta allo spreco alimentare. L’attività prevede di coinvolgere almeno 5 centri di accoglienza offrendo loro anche corsi di formazione per la preparazione di cibi ad alto valore nutrizionale, sulle tecniche di trasformazione e conservazione dei prodotti e fornendoli di macchinari e materiali per la trasformazione e conservazione dei prodotti.

3.1 Organizzazione di un programma didattico sulle buone pratiche nutrizionali per i bambini di 12 scuole

Questa attività, gestita da ACRA in collaborazione con il partner Ital Watinoma, intende promuovere la consapevolezza dei più piccoli sul tema di un’alimentazione sana e prevede l’elaborazione partecipata di un programma didattico sull’educazione nutrizionale rivolto a studenti, insegnanti e genitori e una formazione rivolta ai direttori e agli insegnanti delle scuole. L’attività prevede anche l’organizzazione di laboratori nelle classi, la realizzazione di 12 orti scolastici, una visita al giardino botanico all’interno del territorio del parco Bangr Weogo e sessioni di dimostrazioni culinarie.

 3.2 Realizzazione di campagna di informazione sull’importanza del consumo sano e locale

La campagna sarà coordinata da ACRA, in collaborazione con il partner Association Watinoma, e prevede una serie di eventi tra cui rappresentazioni teatrali, concerti, giornate di sensibilizzazione nei distretti coinvolti nonché un programma radio di 25 puntate per la promozione dei prodotti locali e delle loro proprietà nutritive.

3.3 Creazione di un sistema di e-commerce per favorire la commercializzazione dei prodotti locali e il sostegno ai produttori

L’attività, gestita da ACRA in collaborazione con il partner Kè De Burkinabé (KDB), impresa sociale che si occupa della valorizzazione e commercializzazione di prodotti locali, sani e nutrienti in Burkina Faso, prevede la creazione di una piattaforma e-commerce con i prodotti locali delle 21 cooperative associate a KDB e di almeno altri 6 gruppi e/o cooperative di produttori e produttrici locali che verranno identificati nel corso del progetto.