Il Contesto

Il progetto si svolge nella Contea di Baringo, che appartiene alla fascia arida e semi-arida del Kenya. Si tratta di un territorio particolarmente vulnerabile ai fenomeni climatici, che causano la riduzione del regime delle piogge e della portata dei fiumi, con picchi di piena imprevedibili e alluvioni frequenti. È una zona prevalentemente dedita all’agricoltura, che però non riesce a fornire un reddito adeguato alla popolazione ed è resa insicura delle razzie di bestiame, collegate alla forma tradizionale di allevamento allo stato brado.

Uno dei problemi che rendono complessa la sicurezza alimentare della popolazione locale è anche la scarsa varietà di cibo e soprattutto il ridotto apporto proteico.

Contea di Baringo

Contea di Baringo, Kenya

 
Gli obiettivi

Il progetto intende valorizzare e rafforzare le produzioni locali, in particolare l’allevamento caprino e bovino. Attualmente latte e altri prodotti derivati vengono esclusivamente venduti con un sistema informale, senza il rispetto di protocolli igienico sanitari. Il progetto si propone quindi di aumentare la produzione, la trasformazione e la vendita di latte di capra e di mucca e suoi derivati e di contribuire a rendere più accessibile e di miglior qualità i prodotti per le comunità interessate e la popolazione della contea.

Anche il territorio dell’Emilia Romagna sarà interessato da attività di sensibilizzazione che promuoveranno la filiera corta e la valorizzazione delle produzioni locali.

Dettagli di progetto
Paese

Kenya,

Località

Contea di Baringo,

destinatari

In Kenya circa 200 persone. In Emilia-Romagna circa 200 partecipanti ai vari eventi previsti.

 
Le Attività

Sviluppo dei gruppi degli allevatori

Il progetto prevede di coinvolgere 13 gruppi di allevatori, 9 di capre e 4 di bovini con giornate di formazione svolte da tecnici del Ministero dell’Agricoltura e dell’Allevamento e dei servizi veterinari del Kenya. Saranno formati su tecniche di miglioramento produttivo inseminazione artificiale, prevenzione delle malattie e benessere animale. Saranno rivolti a 3 membri di ciascuno dei 13 gruppi. Una seconda formazione di 20 giornate verterà invece sugli aspetti gestionali e organizzativi dei gruppi di produttori.
Saranno inoltre promosse 5 visite di conoscenza ad altri allevamenti, basate sullo scambio di esperienze, per favorire la creazione di relazioni comunitarie.

Realizzazione di un centro di raccolta, trasformazione e vendita del latte

Il Milk bar sarà un servizio di supporto ai produttori di latte di capra e di mucca in cui potranno vendere il loro prodotto e, nel contempo, migliorarne la qualità.
Offrirà anche un servizio per i consumatori, che potranno acquistare, a un prezzo sostenibile, prodotti locali e di qualità forniti da circuito certificato da standard governativi. Il Milk bar sorgerà nei pressi del mercato della cittadina di Marigat e verrà gestito dal Rabai Group che si occupa di allevamento di capre.
Il centro sarà attrezzato con un frigorifero, un pastorizzatore, contenitori per latte, un distributore automatico per il latte bovino, un computer portatile, attrezzature per il controllo di qualità e una macchina per la produzione di yogurt. Verrà infatti prodotto anche il Mursik, lo yogurt tradizionale prodotto dai Kalenjin, una delle tribù che abitano nella zona.
Mani Tese supporterà il Rabai sia sugli aspetti tecnici relativi all’uso dei macchinari sia sulla strategia commerciale. Un fondo di avvio coprirà il pagamento dei primi mesi di affitto del locale e l’acquisto di materia prima, il latte da trasformare e rivendere.

Sensibilizzazione in Emilia-Romagna

Confronti e scambi con il team di progetto in Kenya avverranno con i gruppi e le associazioni locali di Mani Tese a Finale Emilia (MO) e a Faenza (RA).
A Finale Emilia verrà valorizzato un orto sociale, gestito dai volontari di Mani Tese e dedicato alla promozione della sovranità alimentare e di una socialità ricca di accoglienza, con particolare attenzione all’integrazione dei migranti. È inoltre previsto anun evento di presentazione delle attività in Kenya con rappresentanti delle istituzioni locali e regionali.
A Faenza volontari e operatori di Mani Tese, rappresentanti delle istituzioni e cittadini, si confronteranno con i rappresentanti di Mani Tese e del partner locale NECOFA in Kenya sui temi del progetto e le possibili connessione con le realtà socio-economiche dell’Emilia-Romagna.