Il Contesto

Mani Tese da tempo opera a Quelimane, in Mozambico, per promuovere la sostenibilità alimentare attraverso un approccio agroecologico integrato e l’attivazione di programmi e politiche di lotta e di adattamento ai cambiamenti climatici tramite la riforestazione e la rigenerazione verde urbana. Il tutto in un ’ottica partecipativa delle comunità e delle istituzioni e di parità di genere.

L’obiettivo di questo intervento è quello di ripensare gli schemi in un’ottica di maggiore inclusione sociale ed economica.”Katagya” vuole promuovere azioni in loco e scambi di esperienze e buone pratiche tra Italia e Mozambico su come pensare e ripensare le città per renderle più sostenibili. Le azioni scelte per promuovere questa sostenibilità riguardano la promozione dell’agroecologia e della pescicoltura, la commercializzazione dei prodotti, la riforestazione e l’introduzione di attività sperimentali per la resilienza climatica, l’educazione ambientale e l’attivismo giovanile e femminile, formazioni, scambi e capacity-building per le comunità e le istituzioni locali.

La ricchezza e le potenzialità di questi scambi saranno anche diffuse nel territorio emiliano-romagnolo con eventi dedicati.

Quelimane, Provincia della Zambézia

Quelimane, Mozambico

 
Gli obiettivi

Obiettivo generale del progetto KATAGYA – SPERIMENTA! – Donne al centro, per la diversificazione alimentare e la salvaguardia ambientale della città di Quelimane è quello di contribuire alla sovranità, sostenibilità e diversificazione alimentare, promuovendo pratiche agro-ecologiche, di piccola filiera, di riforestazione ed educazione ambientale volte alla mitigazione e all’adattamento ai cambiamenti climatici ponendo le donne al centro dei processi di cambiamento.

Dettagli di progetto
Paese

Mozambico,

Località

Quelimane, Provincia della Zambézia,

destinatari

13940 beneficiari in Mozambico e Italia

 
Le Attività

Coordinamento

L’obiettivo di questa prima attività è quello di predisporre il coordinamento e le modalità partecipative del progetto. Questa fase prevede, fra le altre cose, la costituzione di comitati partecipativi, l’elaborazione e la condivisione degli strumenti di gestione e monitoraggio di progetto e la diffusione delle informazioni sulle attività intraprese attraverso le reti sociali.

Sensibilizzazione in Emilia Romagna

I cittadini e le cittadine residenti in Emilia – Romagna verranno informati e sensibilizzati sulle tematiche legate allo sviluppo sostenibile e all’educazione alla cittadinanza globale attraverso una mostra fotografica sulle attività realizzate in Mozambico e l’incontro “La cooperazione internazionale e la sostenibilità urbana e sociale. Il caso del Mozambico”.

Appoggio alle associazioni e alle comunità locali per garantire la sovranità, la sicurezza e la diversificazione alimentare attraverso l’agroecologia e la pescicoltura.

Supportando associazioni e comunità locali delle città di Quelimane, con particolare attenzione a donne e giovani e attraverso l’uso di tecniche agro ecologiche, verranno rafforzati la produzione agricola e i sistemi alimentari sostenibili attraverso la produzione di ortaggi e la pescicoltura.

Si continuerà la positiva collaborazione con l’Associazione dei Giovani Agricoltori di Quelimane (AJAQ) per la produzione di ortaggi e la sperimentazione dell’agricoltura verticale per mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici.

Si prevede inoltre la realizzazione di 3 vasche piscicole gestite da donne per la vendita, la diversificazione alimentare e la protezione degli ecosistemi locali.

Verranno inoltre organizzate 2 fiere agro ecologiche in cui vendere i prodotti.

Riforestazione ed educazione ambientale e di genere per la sensibilizzazione e la mitigazione di eventi climatici estremi.

Verranno realizzate azioni di riforestazione per la prevenzione e mitigazione di eventi climatici estremi e di sensibilizzazione nei confronti della comunità e delle autorità locali sull’educazione ambientale e per garantire la sostenibilità e la protezione della riforestazione. Quest’ultima azione prevede il coinvolgimento di giovani attiviste che lavoreranno in stretta collaborazione con Mani Tese, E35 e il comune di Quelimane per sensibilizzare sulla partecipazione e il ruolo della donna in tema ambientale e partecipando a tavoli di lavoro sul ruolo delle Donne nella salvaguardia dell’ambiente.

Si prevede la riforestazione di 2 ettari di mangrovie, la realizzazione di 4 tavoli, di 1 evento finale sul tema “Donna e ambiente”, di percorsi di educazione ambientale nelle scuole e nella comunità di due quartieri pilota, e la redazione di un documento programmatico municipale sulle politiche di educazione ambientale.

Partner di progetto

Fondazione E-35
Municipio di Quelimane
Associazione Mani Tese Faenza