Sviluppo rurale in Zambezia

Un progetto in Mozambico per il miglioramento delle strutture scolastiche attraverso la riabilitazione di edifici scolastici e centri di alfabetizzazione.

Il contesto

In Mozambico più dell’80% delle famiglie povere vive in area rurale, dove la rete stradale è in pessime condizioni, i servizi di base sono gravemente insufficienti e le condizioni igienco-sanitarie nonché l’accesso all’acqua potabile oltremodo precari. La povertà rurale è anche strettamente legata allo scarso accesso all’istruzione. È questa appunto la situazione nella zona del progetto, dove fra l’altro il tasso di analfabetismo è del 43,5% per gli uomini e del 79% per le donne. L’economia rurale si basa essenzialmente sul lavoro di famiglie di agricoltori, che coltivano in media 1,2 ha di terreno per una produzione alimentare orientata al consumo familiare. Oltre all’esiguità degli appezzamenti, contribuiscono alla povertà di queste famiglie le basse rese che si ottengono (fra il 20 e il 50% della potenzialità) a causa di conoscenze e di fattori di produzione inadeguati.

Gli obiettivi

Il progetto Sviluppo rurale in Zambezia è avvenuto in continuità con i programmi precedentemente realizzati sul posto e ha avuto l’obiettivo di rafforzare i risultati raggiunti, avanzando nel miglioramento delle condizioni di vita della popolazione rurale.

Le attività

Alfabetizzazione delle donne. L’azione è iniziata con la realizzazione di un seminario di 3 giorni di aggiornamento e valutazione con 26 insegnanti che, nel corso del progetto, si sono poi occupati dell’alfabetizzazione di circa 800 donne.

Formazione su leadership al femminile, legislazione sul diritto alla terra, diritto di famiglia e diritti delle donne, gestione dei conflitti, associazionismo e valori del cooperativismo. Sono state realizzate 8 formazioni (due per ciascun distretto) con la partecipazione di 120 persone. 

Formazione in ambito di sviluppo agricolo. Sono state realizzate 4 formazioni su accesso ed uso della terra con la partecipazione di 200 persone, e 4 formazioni di due giorni su tecniche di agro-ecologia con la partecipazione di 100 persone. 

Formazione e monitoraggio delle attività di risparmio e credito e delle attività generatrici di reddito. Nel corso del progetto sono stati monitorati 21 gruppi. La durata del monitoraggio è stata diversa a seconda del gruppo: per i gruppi che hanno presentato un livello più avanzato nella gestione, la durata è stata infatti minore. In generale è stato notato che; la gestione delle attività generatrici di reddito e del risparmio è soddisfacente, i beneficiari hanno partecipato attivamente e con soddisfazione, le gestioni risultano più complicate nelle zone più lontane dalle sedi dei distretti. 

Teatro come strumento educativo. Il teatro si sta rivelando utilissimo come strumento sia per sensibilizzare su tematiche relative all’uguaglianza di genere, che per informare sulle attività di progetto, quali legalizzazione delle terre, pratiche di agro-ecologia, partecipazione ed associazionismo, gestione di attività economiche. 

Per finire. I beneficiari, insieme ai quali questo progetto è stato studiato, hanno mostrato particolare interesse verso l’agro-ecologia, che tra l’altro è al momento un tema attuale in Mozambico. Ne è nata così una promettente sinergia.

Il progetto è stato inoltre presentato e promosso nel corso di vari incontri in Emila Romagna e ad EXPO 2016.

I beneficiari

Circa 4.000 persone e le relative famiglie.