A scuola contro il trafficking

Lotta al traffico di esseri umani attraverso istruzione e salute.

Il contesto

Nonostante il Bangladesh abbia compiuto enormi sforzi per raggiungere gli obiettivi del millennio e nonostante tassi di crescita economica in controtendenza rispetto alla crisi mondiale, oltre 1/3 della popolazione continua a vivere al di sotto della soglia di povertà. Inoltre la particolare condizione geografica del Paese lo rende estremamente vulnerabile a fenomeni naturali disastrosi, talché ogni anno ca. un milione di persone è costretto a spostarsi dalla costa all’interno in una migrazione forzata da fenomeni climatici avversi. In uno dei villaggi del progetto (Banisanta) si trova un bordello autorizzato dal governo, con 65 famiglie che vivono in condizioni di assoluta precarietà e degrado. Molte donne sono state trafficate e vendute come merce (a volte anche dai loro mariti) e indotte con la forza alla prostituzione. Particolarmente grave è la condizione dei loro figli.

Gli obiettivi

Il progetto A scuola contro il trafficking intendeva contrastare il fenomeno della tratta di esseri umani, promuovendo le condizioni di base necessarie a uno sviluppo sostenibile delle popolazioni interessate, con particolare attenzione alle categorie più vulnerabili.

Le attività

• Sensibilizzazione della popolazione su tematiche quali i matrimoni forzati e precoci, l’istituto della dote, la violenza di genere e più in generale i diritti umani. Si è trattato di ben 240 incontri, a cui hanno partecipato 6.533 persone. Sono state inoltre realizzate sul traffico di esseri umani rappresentazioni di teatro di strada in 3 villaggi, coinvolgendo ca. 450 spettatori.

• Sensibilizzazione delle autorità locali tramite l’organizzazione di 3 seminari incentrati sulla prevenzione della tratta di esseri umani e sulla prassi tuttora diffusa dei matrimoni precoci.

• Attività di formazione scolastica. Un totale di 598 studenti in 5 scuole gestite direttamente dal partner locale DALIT (dalle scuole dell’infanzia alla scuola secondaria) hanno beneficiato della fornitura diretta di materiale scolastico (libri, quaderni, penne, matite, ecc.). Sono state inoltre organizzate sessioni di doposcuola per 501 studenti dalla IV alla X classe. Il 93,2% di questi studenti ha superato con successo l’anno, accedendo a quello successivo. Le attività scolastiche sono state portate anche all’interno del bordello di Banisanta.

• Igiene e salute. È stato avviato un intenso programma di sensibilizzazione su tematiche inerenti sanità e salute pubblica, come il consumo di acqua potabile, l’utilizzo di servizi igienici, cibo e nutrizione, salute femminile, ecc. Sono stati effettuati 240 incontri di sensibilizzazione in 20 villaggi, a cui hanno preso parte 5.859 persone. 

• L’assistenza medica ai pazienti bisognosi è stata effettuata tramite dei cosiddetti campi medici, durante i quali si è provveduto ad una serie di visite mediche ed alla distribuzione di medicinali, prestando cure a 289 pazienti. Sono stati inoltre distribuiti vitamine ed integratori alimentari per contribuire alla riduzione della mortalità infantile e della cecità dovuta alla malnutrizione.

I beneficiari

1.560 persone, fra cui 98 bambini della scuola materna e 508 alunni dalla Iª alla Xª classe.