Prevenzione, educazione e recupero nutrizionale nella Regione Chortì

Un progetto in Guatemala per lo sviluppo della sicurezza alimentare in 6 comunità, con un programma di recupero nutrizionale per i minori di anni 5 e la diffusione di orti familiari.

Il contesto

Il progetto si colloca in Guatemala, nella zona chiamata “Corredor seco”, che include sette dipartimenti del paese caratterizzati da precipitazioni scarse e da siccità, che si traducono in una grave insufficienza alimentare. Il problema della fame cronica nel dipartimento si riflette nelle statistiche, che mostrano che nel 2011 il 70% dei minori di 5 anni sono stati colpiti da denutrizione cronica (sottopeso) e più del 5% sono affetti da denutrizione acuta (ritardo nella crescita e deperimento).

Gli obiettivi

Il progetto Prevenzione, educazione e recupero nutrizionale nella Regione Chortì si è proposto di intervenire a favore dello sviluppo della sicurezza alimentare in 6 comunità, realizzando un programma di recupero nutrizionale per i minori di anni 5, promuovendo la diffusione di orti familiari per rafforzare e diversificare l’alimentazione ed organizzando le comunità locali ad accettare le nuove sfide e a dare continuità al progetto.

Le attività

  • È stato realizzato un programma di prevenzione e recupero nutrizionale che ha coinvolto il 92% delle madri di bambini con deficit nutrizionali.
  • Le attività di educazione e recupero nutrizionale sono state decentralizzate in 8 settori (3 nel Plan de la Arada e 5 nel Potreros), ognuno dotato di una casa-famiglia dove le madri si riuniscono per la preparazione del cibo e per organizzare le attività educative.
  • Sono state selezionate delle madri-istruttrici col compito di gestire il processo di apprendimento e il sistema di allerta nutrizionale.
  • Sono stati somministrati supplementi vitaminici e Mebedanzolo (medicinale antiparassitario vermifugo) a tutti i bambini dai 2 ai 5 anni (41 bambine e 61 bambini per un totale di 102)
  • Sono state selezionate madri “imprenditrici” col compito di motivare altre madri a diversificare, produrre e consumare alimenti locali.
  • Sono stati costituiti 5 orti dimostrativi (ognuno con a capo una madre) sia nella comunità Potreros che nella comunità del Plan de Arada.
  • È stato organizzato uno scambio con la comunità di Esperanza (municipio di Camotán) per dimostrare che è possibile nutrire la propria famiglia generando al contempo un ritorno economico. Al termine dello scambio sono stati distribuiti sementi e fertilizzante organico per gli orti dimostrativi.

I beneficiari

Sono state coinvolte nel progetto 277 famiglie di 6 comunità, per un totale di 1.412 persone.