Guatemala

Dove operiamo
Copyright 2008
DETTAGLI PAESE
Giovanni Sartor
Responsabile

Indice di sviluppo umano
127 Ranking [UNDP, 2017]

Mortalità infantile
28/1000 [al di sotto dei 5 anni. UNICEF, 2018] 23/1000 [al di sotto di 1 anno. UNICEF, 2018]

Diffusione di HIV/AIDS
0.14‰ [UNAIDS, 2018]

Accesso all’acqua potabile
94% [OMS, 2018]

America Latina

Guatemala

Nel XX secolo il Guatemala è stato sconvolto da ripetuti colpi di stato e dittature militari. Il più grave fu il golpe del 1954, sostenuto dalla CIA, contro il governo democraticamente eletto di Jacobo Arbenz Guzmán che intendeva realizzare una riforma agraria la cui audacia allarmò i latifondisti. Ne seguì una cruenta guerra civile, sostenuta dagli Stati Uniti, che fece circa 180.000 morti e 45.000 sparizioni forzate, soprattutto fra la popolazione indigena di origine maya, gli studenti universitari e i sostenitori dei movimenti sociali. Solo nel 1996 si è giunti a firmare accordi di pace fra Governo e organizzazioni democratiche.

Una storia così travagliata ha avuto ripercussioni oltremodo negative per lo sviluppo economico e civile della società, la cui forte sperequazione continua a condannare all’esclusione sociale strati molto ampi della popolazione, in particolare quella delle comunità indigene. Nel settembre 2019 è stato ufficialmente destituito la CICIG, ovvero la Commissione internazionale contro l’impunità in Guatemala, da sempre ampiamente osteggiato dalle forze politiche nazionali; la commissione, istituita dalle Nazioni Unite nel 2006, aveva l’obiettivo di investigare e combattere il crimine e la corruzione nello stato latinoamericano. Con gli ultimi presidenti Morales e Giammattei la situazione politica del Guatemala è stata caratterizzata dalla corruzione delle istituzioni e dal potere delle élites determinate nel continuare a dominare la vita del paese senza aprire spiragli di pluralismo. Questo è stato evidente durante l’ultimo processo di votazioni dove il Tribunal Supremo Electoral è riuscito ad escludere dalla corsa al potere esponenti che stavano riscuotendo grande successo ma che non facevano parte del circolo ristretto dei corrotti. Come Thelma Cabrera, unica candidata indigena in lizza o Carlos Pineda, imprenditore estraneo ai circoli politici e che ha fatto della comunicazione sui social uno dei suoi più grandi punti di forza. Il 20 settembre 2023, dopo un ballottaggio con Sandra Torres, è stato eletto a sorpresa Bernardo Arévalo, rappresentante del partito progressista Movimento Semilla ed esponente della volontà di cambiamento nella vita democratica del paese.

I problemi che il futuro governo si troverà ad affrontare oltre all’opposizione interna dei conservatori saranno ancora la corruzione dilagante, il narcotraffico, la povertà, la denutrizione diffusa e il degrado ambientale.

La struttura economica è prevalentemente legata al settore primario (dove è impiegato oltre il 45% della popolazione attiva), dominato dall’agricoltura. I terreni più redditizi sono destinati alle colture di piantagione come caffè, banane e canna da zucchero, controllate da compagnie straniere. La distribuzione del reddito rimane altamente disuguale e il 20% della popolazione detiene oltre il 51% dei consumi totali della nazione; il 23% della popolazione vive in condizioni di povertà estrema. La povertà tra i gruppi indigeni, che costituiscono più del 40% della popolazione, è in media del 79%, di cui il 40% vive in condizioni di estrema povertà. Il 12.6% dei bambini sotto i cinque anni di età sono cronicamente malnutriti; infatti lo stato detiene uno dei più alti tassi di malnutrizione della zona. [fonte CIA World Factbook, 2018]

 

L’azione di Mani Tese

Mani Tese, da più di 10 anni, sostiene movimenti sociali ed organizzazioni locali che si occupano di diritti umani, di sovranità alimentare e di protezione dell’infanzia. Tale impegno viene costantemente svolto in sinergia con i partner locali non solo della capitale ma anche in altri dipartimenti – quelli di Quiché e Chiquimula, principalmente.

Tra le organizzazioni coinvolte e che hanno collaborato e collaborano tutt’ora con Mani Tese, merita sottolineare l’Asociación Santiago de Jocotàn (ASSAJO); in passato, sono state sostenute anche CONAVIGUA (Coordinadora Nacional de Viudas de Guatemala), CONIC (Coordinadora Nacional Indígena y Campesina) e MOJOCA (Movimiento de Jóvenes de la Calle).

Con ASSAJO è in corso un progetto di lotta alla malnutrizione presso il distretto di Chiquimula che promuove l’approccio agroecologico.

 

Iniziative in corso

Iniziative terminate