Attualità

Mani Tese partecipa al ViaEmiliaDocFest, Festival italiano online del cinema documentario


25/09/2014

Puoi votare online per il nostro documentario e aiutarci a vincere uno dei premi in palio

Mani Tese concorre al ViaEmiliaDocFest, il primo Festival italiano online del cinema documentario, con il film Mulheres. Diretto da Elisa Bucchi Nicola Bogo, il film di 24 minuti è coprodotto da Mani Tese, Iscos Emilia Romagna Onlus, Nexus Solidarietà Internazionale Emilia Romagna, ARCS- Arci Cultura e Sviluppo. Il festival è in programma dal 7 al 10 Novembre presso il Teatro dei Segni, Via S. Giovanni in Bosco 150, Modena.

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Mulheres racconta la storia di Helena e Jenita, due donne mozambicane che sfilano verso i loro campi di riso e lottano quotidianamente contro una società che le discrimina. Come vivono, cosa pensano e nascondono, cosa sognano e inventano ogni giorno per sopravvivere.

ViaEmiliaDocFest premierà le venti tra le migliori produzioni documentaristiche in Italia, selezionate da una giuria di professionisti del settore. La visione online, per partecipare al concorso, è gratuita per tutto il mese di ottobre.

Il ViaEmiliaDocFest è promosso da Pulsemedia e organizzato da Kaleidoscope Factory in collaborazione con Regione Emilia Romagna, Emilia Romagna Film Commission, Solares-Fondazione delle Arti, Arci Ucca e con gli Assessorati alla Cultura del Comune di Modena e di Reggio Emilia.

Vai al Sito Ufficiale dell’evento

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Il nostro lavoro in Mozambico

Mani Tese, Nexus, ARCS e Iscos E.R. si sono costituite 4 anni fa nel Consorzio Zambezia, un coordinamento che lavora nella Provincia della Zambezia (nord del Mozambico) a favore della promozione dello sviluppo di comunità contadine dei Distretti di Mopeia, Nicoadala, Morrumbala e Namacurra. Il programma di lavoro interviene su vari settori: da quello educativo, attraverso la promozione di percorsi di supporto all’alfabetizzazione, a quello tecnico mirato all’acquisizione di competenze specifiche in materia agricola e, infine, a quello organizzativo in seno alle associazioni di riferimento. La figura della donna è centrale nell’intero percorso, considerata elemento promotore di cambiamento e crescita all’interno del nucleo familiare e della comunità.

 

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