02/04/2020
A cura di Mani Tese Finale Emilia
Abbiamo fatto una breve intervista ai volontari e le volontarie di Mani Tese Finale Emilia che, avendo dovuto cessare tutte le attività sociali, hanno aperto una fitta programmazione di incontri e attività on line sul loro profilo Instagram per intrattenere la comunità locale. “Abbiamo dovuto trovare un modo alternativo per riempire il vuoto degli altri”, ci dicono, “Quando tutto ripartirà, non dimenticatevi del Terzo Settore, non dimenticatevi di noi!”
Chi sono i volontari di Mani Tese Finale Emilia e di che cosa si occupano?
Noi siamo i Manitesini, il gruppo di giovani volontari di Manitese Finale Emilia, ragazzi e ragazze tra i 15 e i 30 anni. Siamo Lucrezia, Carmen, Dorianna, Emma, Farida, Francesca, Giulia C., Giulia S., Matteo P., Matteo, Nicolas, Letizia, Andrea, Luce, William, Mauricio.
La nostra attività di volontariato ricopre vari ambiti, gestiamo le pagine social, creando nuovi contenuti e campagne social su Instagram, svolgiamo le attività di ECG, educazione alla cittadinanza globale, nelle scuole sui temi della nostra associazione (diritti, cibo, ambiente), organizziamo eventi culturali e soprattutto musicali, questo perché siamo appassionati di musica, infatti tra di noi ci sono volontari che suonano come Lazy Frenky, gli Swos e componenti della Banda Rulli Frulli.
Progettiamo i campi estivi di Manitese Finale Emilia, quello di quest’anno – se si farà (!!!) – affronterà la tematica del Fast Fashion. Gestiamo insieme a tutti i volontari le attività del nostro charity shop a Finale Emilia in via per camposanto 7/a che al momento è chiuso. Avevamo iniziato a ristrutturare l’esposizione del nostro mercatino per rendere ancora più belli gli spazi e l’area espositiva… Speriamo presto di poter tornare all’opera. Se mai con una bella inaugurazione appena finirà questo periodo: abbiamo già in mente qualcosa per poterci riabbracciare con tutti!
Come si sono modificati i servizi e le attività a causa dell’emergenza coronavirus?
Abbiamo chiuso tutto, il nostro mercatino solidale, l’accoglienza, l’inserimento di soggetti con fragilità diverse, l’orto, la cucina, i concerti, la sartoria sociale con le “manigolde” pronte alla collezione e alla sfilata di debutto, i tirocini regionali, due ragazze universitarie e il loro desiderio di iniziare un percorso con noi, il servizio civile volontario… Abbiamo sospeso tutto per proteggere e stare in casa. Ma allo stesso tempo riconosciamo come questo sia un pericolo per coloro che sono in posizioni di fragilità, per la sostenibilità economica e finanziaria che arriva solo dal nostro lavoro e per le conseguenze su diversi livelli.
Crediamo che sostenere il terzo Settore per l’importante ruolo che svolge nella nostra società dovrà essere per il nostro Governo un obiettivo fondamentale per ricostruire il tessuto sociale con l’energia, la competenza, la passione di chi si impegna a generare il bene comune con creatività e innovazione, sognando l’impossibile in un cammino che è già tracciato. Vogliamo dirlo: non dimenticatevi del Terzo settore quando tutto ripartirà, non dimenticavi di aiutarlo con mezzi e risorse.
Tra le vostre attività quella della socializzazione è molto importante: cosa state proponendo in questo periodo?
Per noi Manitese è una seconda casa, una comunità viva fatta di incontri, aggregazione e socialità che in questo periodo purtroppo mancano. E i mattoni di questa casa sono le nostre mani che costruiscono, con impegni quotidiani e concreti, un’economia sociale e solidale nel territorio. Ma oggi abbiamo un vuoto, un grande vuoto, il vuoto dell’altro, degli altri.
Quindi ci siamo chiesti come coprire questo vuoto e abbiamo trovato il modo di tenerci compagnia e raccontare di noi della storia del gruppo di Finale Emilia, dei temi dell’ONG e di raccontare di tutti gli amici che ruotano intono alla sede.
Così abbiamo pensato a realizzare delle dirette Instagram sul profilo @manitesefinaleemilia. Un’idea nata una sera in chat subito dopo la quarantena: abbiamo iniziato subito e abbiamo pensato di prolungare questa attività fino alla fine di aprile.
La rubrica si chiama Manitese a Domicilio, nell’ambito della quale intervistiamo amici musicisti, attori, i nostri volontari che parlano dei progetti e tanto altro. Le date sono tante, le persone ci dicono che si rivive anche nelle parole e che le parole aiutano a fare e a muovere le idee. Non ci aspettavano questo seguito e ne siamo davvero felici.
Dove si possono trovare le date dei vostri incontri on line?
Le date le trovate nelle locandine del nostro profilo social. L’appuntamento è sempre alle 21.00.
Ecco i nostri prossimi appuntamenti:
Se qualche personaggio modenese avesse voglia di farci un regalo e farsi intervistare per noi sarebbe proprio un bel regalo!
Abbiamo inoltre la rubrica “Tips Quarantine” dove ogni giorno alle 18 consigliamo nelle nostre storie libri, film, serie tv o album musicali che piacciono ai volontari.
Stiamo organizzando altre videorubriche che pubblicheremo su IGTV, dove troverete video musicali e tutorial di cucina… E non solo.
State pensando anche al dopo coronavirus?
Stiamo pensando anche al dopo, si, a quello che dobbiamo raccontarci appena finirà tutto questo per non dimenticare il valore della comunità. Siamo esseri sociali e dobbiamo ricordarcelo.
Le idee sono diverse e presto vi faremo sapere: seguiteci sui nostri social che al momento sono il nostro ritrovo e incontro virtuale. Ovviamente si deve avere o Facebook o Instagram, ma i volontari della sede hanno un po’ tutte le età, dai 15 ai 70 anni, e tutte le attività che proponiamo sono adatte a un ampio raggio di fruitori a seconda delle programmazioni.