25/09/2020

Sarina forse la conoscete già un po’: è la presidente di Beog Neere, una cooperativa di donne che ha sede a Koudougou, nella regione di Centre-Ouest del Burkina Faso ed è lei che, senza pietà, fa a pezzi i pomodori nella nostra campagna 5×1000. Quello che non sapete, però, è come ci sia arrivata a fare a pezzi i pomodori…

Sarina si definisce una donna combattiva pronta a lottare per il benessere di tutte le donne della comunità. Con questo spirito indomabile ha fondato Beog Neere…Perché la donna è famiglia, sì, ma non può stare a casa tutto il giorno a guardare i bambini sperando nell’aiuto del marito!

Quindi un giorno Sarina ha riunito le donne della sua comunità che, sedute a un tavolino, si sono chieste cosa potessero inventarsi per poter guadagnare qualche soldo e contribuire al ménage familiare.

Piano piano, secondo le expertise e le idee di ognuna, hanno iniziato con la trasformazione di diversi prodotti (soprattutto spezie come cannella o zenzero). Poi, un giorno, l’idea: il pomodoro è alla base di tantissimi piatti locali e ci sono stagioni dove al mercato, pur di non farli marcire, te li tirano dietro, altre invece dove bisogna fare un investimento per comprarne… Come fare quindi per conservare il pomodoro nel tempo e renderlo disponibile tutto l’anno a un prezzo stabile e accessibile?

Trasformandolo in passata!

Ed ecco che da un semplice gruppo di persone, Beog Neere si trasforma in una cooperativa di trasformazione del pomodoro in passata (testata personalmente con soddisfazione dalla capoprogetto di Mani Tese), concentrato per la salsa del To (polenta di mais, sorgo o miglio) o del Cocoti (la versione ghanese del To a base di manioca) e confettura da spalmare sul pane (che non è mai una cattiva idea).

Grazie al progetto “Imprese sociali innovative e partecipazione dei migranti per l’inclusione sociale in Burkina Faso” e al capofila Mani Tese, Beog Neere ha potuto ottenere un finanziamento che ha aiutato Sarina e il resto delle donne a sviluppare l’impresa: ha acquistato le casse per trasportare il pomodoro, un mototriciclo per portare i pomodori dal campo alla sede dove vengono lavorati, dei macchinari di trasformazione (come un mulino) e una vetrina di esposizione per poter commercializzare al meglio i suoi prodotti.

Sarina sogna che i suoi figli un giorno diventino persone importanti nella società, che vadano bene a scuola e che facciano crescere Beog Neere fino a farla diventare un’impresa di esportazione per l’Europa, aiutando così tutta la comunità.

Qui di seguito alcune foto della cooperativa Beog Neere:

beog neere sarina pomodori burkina faso mani tese 2020
Sarina, la presidente di Beog Neere
beog neere donne lavoro pomodori burkina faso mani tese 2020
Le donne di Beog Neere al lavoro
conserva di pomodori sarina beog neere burkina faso mani tese 2020
La passata di pomodoro di Beog Neere in barattolo

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