14/04/2014
L’11 aprile scorso, il collettivo Yasunidos (http://www.yasunidos.org ), insieme alle principali organizzazioni ambientali, sociali e indigene dell’Ecuador, ha consegnato le firme necessarie per indire un referendum nazionale per fermare le trivellazioni petrolifere nel Parco Nazionale dello Yasuni Il referendum porrà la seguente domanda: “Sei d’accordo che il governo ecuadoriano mantenga il greggio dell’ITT, noto come blocco 43, nel sottosuolo a tempo indeterminato?”.
A fronte delle 600 mila firme necessarie se ne sono raccolte 127.947 in più e molte altre stanno giungendo a Quito dai quattro angoli del paese.
Per Mani Tese – che ha prodotto il film “Adelante Petroleros. L’oro nero dell’Ecuador” (http://adelantepetroleros.com/), presentato in anteprima nazionale al Torino Film Festival, l’impresa dei movimenti ecuadoregni è un grandioso esercizio di democrazia che va sostenuto in tutti i modi. Dalla cosa più semplice, come mandare sul profilo Facebook di Yasunidos una foto come quella nell’illustrazione, a quelle più difficili come monitorare il processo di validazione delle firme da parte della commissione statale competente e verificare costantemente il pieno riconoscimento della libertà di espressione nel paese.