10/10/2013
Nei giorni scorsi ci ha improvvisamente lasciato il nostro collaboratore Julius Simaya. Sud sudanese, tecnico agrario, di 30 anni, Julius aveva cominciato a lavorare con Mani Tese dallo scorso mese di marzo nel progetto di sostegno alla produzione di cibo e la sua commercializzazione e per il miglioramento delle condizioni socio-economiche dei gruppi di contadini nel villaggio di Kit 1 nella provincia di Lobonok.
Julius aveva scelto di andare a vivere nel villaggio, dove era in corso di realizzazione il progetto, e il suo compito era quello di affiancare i gruppi di contadini, che grazie anche al suo contributo si sono recentemente uniti in Associazione, nelle attività di produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli in particolar modo la manioca. Lo ricordano con tanto affetto e dolore proprio i membri dell’Associazione che con tutte le loro forze si sono prodigati per cercare di salvarlo dopo il terribile incidente stradale del quale è stato vittima. I colleghi in Sud Sudan non dimenticheranno il suo grande entusiasmo e allegria nel lavoro, la passione con la quale trasmetteva le sue conoscenze tecniche e resterà sempre nella loro memoria con il sorriso sulle labbra.
Lascia la moglie e tre figli piccoli, a loro, ai membri dell’associazione dei contadini di Kit 1 e ai colleghi di Mani Tese in Sud Sudan e va il profondo cordoglio e la vicinanza di tutta l’Associazione.
Mani Tese, anche nel ricordo di Julius, continuerà il suo impegno per lo sviluppo rurale in Sud Sudan, nella provincia di Lobonok a fianco dei gruppi e delle associazioni di contadini.
Julius (sulla destra) con il capo villaggio di Kit 1 (sulla sinistra).