07/04/2017
A fine febbraio e durante la seconda settimana di marzo il centro giovanile multifunzionale della zona est della Guinea Bissau si è animato di oltre 40 persone tra cui tantissimi giovani e donne. E’ stato bellissimo vedere etnie diverse (fula, mandinga e balanta) parlare di associazionismo attraverso interessantissime dinamiche di gruppo.
Ciascuna associazione beneficiaria del progetto ha avuto modo di discutere dei proprio modelli decisionali confrontandosi con altre realtà crescendo insieme in un momento di scambio proficuo per migliorare e migliorarsi.
Molto suggestiva la presenza e la partecipazione delle donne, in particolare nei comitati di gestione, veri e proprio organismi decisionali organizzati dentro l’associazione per la gestione dei beni associativi. A marzo infatti abbiamo lavorato con i comitati di gestione dei centri di trasformazione dei cereali.
In poco tempo i nostri beneficiari, accompagnati da animatori instancabili, cercheranno di riuscire in maniera quanto più ordinata possibile, a gestire la macchina decorticatrice di riso e il mulino in maniera corretta, non solo a livello meccanico, ma anche a livello amministrativo e imprenditoriale. L’idea è quella di creare piccole opportunità per i giovani appartenenti a queste associazioni di guadagnarsi un salario minimo e avere una vita dignitosa lavorando per la propria terra e per la propria gente.
La sfida è accettata. Il lavoro è appena iniziato. Vi aggiorneremo con i primi dati economici a breve. Noi ci crediamo!