17/05/2017
‘Il bello dei progetti nei villaggi è che c’è sempre un buon motivo per fare festa.
Questa volta però avevamo tanto da festeggiare a Djibata. Primo motivo fra tutti la chiusura dei lavori del pozzo e la consegna di secchi e carrucole in attesa di sistemi di irrigazioni più innovativi, che svilupperemo a partire dalle prime settimane di maggio. Un altro motivo sono state le prime vendite di ortaggi delle donne nei mercati di Gabù (in particolare, canja, djakatu, bajiki e melanzane, principali verdure consumate in loco su cui scriveremo nei prossimi post e saranno dettagli piuttosto curiosi!).
I giovani del posto, supportati dai cinque atleti del gruppo dei muratori contrattati per il pozzo, hanno deciso di sfidare il team locale di Mani Tese per una partita di 60 minuti su un improbabile campo (11 vs 11).
Una donna ha deciso le sorti della partita: Aua, la nostra animatrice, con un poderoso colpo di testa al al 60esimo minuto. Si è poi lanciata in una corsa sugli spalti per prendere i meritati abbracci della gente che, in evidente stato di euforia, ha invaso il campo per complimentarsi con Mani Tese… Insomma, un equipe locale forte, decisa e da oggi anche atletica!’
Segui il lavoro sul campo di Matteo e tutte le attività di #AiutaliANonFuggire in Guinea Bissau