13/03/2018
Mani Tese, ONG che da oltre 50 anni si batte per la giustizia nel mondo, ha lanciato una nuova campagna sul 5×1000 che intende promuovere le sue attività di cooperazione internazionale in Kenya, dove l’impegno sociale si sposa con quello ambientale nella tutela del patrimonio ambientale e delle comunità rurali del Fiume Molo.
“Manda il 5×1000 a quel Paese” è il claim della campagna, che si compone di 4 poster più un video promozionale. Oltre a questi, verranno rilasciati anche 6 corti: dei mini documentari aventi come protagonisti alcune persone coinvolti nelle attività di Mani Tese. Ogni corto sarà anticipato da un breve trailer.
“Volevamo parlare del 5×1000 diffondendo in modo originale la possibilità di destinare risorse a Mani Tese senza alcun costo e con una semplice firma sulla dichiarazione dei redditi. – dichiara Barbara Cerizza, Coordinatrice di Mani Tese – Per far questo, abbiamo deciso di raccontare in modo semplice e diretto quello che facciamo in un Paese simbolo delle nostre attività, dove siamo presenti da anni, impegnati sia sul fronte ambientale che sociale per tutelare le persone e il territorio attraverso progetti in partnership con le comunità locali”.
“Il tono della campagna è anche un modo per parlare del Sud del mondo in maniera ironica e non pietistica – continua Cerizza – attraverso un registro che ci ricorda un po’ il senso della cooperazione, quello di uno scambio fra pari”.
Il concept della campagna, volutamente provocatorio, ricontestualizza insulti e altre espressioni tipiche dello slang e del discorso mediatico italiano per restituirgli un significato positivo nel contesto del Paese in cui i soggetti sono ambientati: il Kenya.
Ogni poster della campagna raffigura un protagonista dei brevi documentari ed è accompagnato da un claim ironico, spiegato nel bodycopy.
Ciascun documentario racconterà la storia di un personaggio coinvolto dal progetto e sarà accompagnato da un breve trailer di presentazione.
Le storie riguarderanno la comunità indigena degli Ogiek, la cui sopravvivenza è strettamente legata alla Foresta Mau, un patrimonio ambientale in pericolo che Mani Tese è impegnata a tutelare, Salomè e i risultati dell’uso del forno migliorato, Njoroge e l’attività di allevamento dei maiali, Dorothy e l’empowerment femminile, Irene e il suo impegno educativo e, infine, il maestro Jeremiah con la sua classe di agricoltura sostenibile.
La campagna è stata realizzata da un team di professionisti (Matteo De Mayda, Cosimo Bizzarri, Derek Howard) che a gennaio di quest’anno si sono recati in missione in Kenya per conoscere le attività di Mani Tese.
“Quando ci è stato chiesto di sviluppare una campagna per Mani Tese – affermano Matteo De Mayda e Cosimo Bizzarri – l’imperativo è stato da subito quello di evitare la pornografia della povertà così diffusa nella comunicazione umanitaria. Ci interessava presentare i destinatari dell’attività di Mani Tese come persone con dignità, orgoglio, energia, che hanno bisogno di supporto piuttosto che di carità”.
“Abbiamo deciso di focalizzarci sulle attività di Mani Tese nel Kenya rurale. – proseguono Cosimo e Matteo – Durante il nostro viaggio abbiamo incontrato comunità straordinarie e abbiamo visto da vicino come un piccolo aiuto finanziario possa trasformarsi in una scuola, una casa o un allevamento di maiali. La speranza è riuscire a trasmettere questa visione a chi s’imbatterà nella campagna”.
La pianificazione della campagna, che avverrà sulle piattaforme Facebook e Instagram da marzo a giugno 2018, è affidata a INDACOLAB S.R.L.
Matteo de Mayda è un fotografo focalizzato su progetti sociali e campagne che mescolano sostenibilità e branded content. Ha collaborato con diverse ONG per comunicare i loro progetti attraverso i suoi reportage e ha pubblicato il suo lavoro su importanti testate come The Guardian, Internazionale, Gestalten, National Geographic, La Repubblica. Ha partecipato a diverse mostre, ultima delle quali la 15a Biennale di Architettura a Venezia (2016).Dal 2016 insegna fotografia presso L’Università La Sapienza di Roma.
Cosimo Bizzarri, giornalista e copywriter, si dedica a progetti multidisciplinari al confine tra design e storytelling. E’ stato caporedattore di COLORS Magazine. Ha pubblicato articoli su testate come The Atlantic, Quartz, Wired, The Guardian e lavorato per marchi italiani e internazionali. E’ coautore del documentario The Special Need, presentato al Festival di Locarno del 2013, e ha tenuti corsi, workshop e conferenze in scuole e istituzioni italiane e straniere di design e comunicazione.
Derek Howard è un regista e cameraman originario di Vancouver (Canada). I suoi film sono stati proiettati nei più importanti film festival internazionali. Vive e lavora a New York City.
Mani Tese è un’Organizzazione Non Governativa che da oltre cinquant’anni si batte per la giustizia sociale, economica e ambientale nel mondo. Opera in Africa, Asia e America Latina con progetti di cooperazione internazionale per sviluppare insieme alle comunità locali un’economia autonoma e sostenibile. In Italia promuove progetti, campi di volontariato e stili di vita improntati alla solidarietà e alla sostenibilità attraverso migliaia di volontari attivi sul territorio. Educa inoltre al rispetto degli esseri umani e del pianeta attraverso laboratori di Educazione alla Cittadinanza Globale.
Per scaricare i materiali della campagna:
https://www.manitese.it/cosa-puoi-fare-tu/5×1000-a-mani-tese/