18/02/2021

Nell’ambito del progetto “Imprese sociali innovative e partecipazione sociale dei migranti per l’inclusione sociale in Burkina Faso” cofinanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo e di cui Mani Tese è capofila, si conclude oggi a Ouagadougou il 4° Forum regionale delle città africane firmatarie del Milan Urban Food Policy Pact (MUFPP), un vero e proprio patto promosso dal Comune di Milano in concomitanza con EXPO 2015 che impegna le città firmatarie a sviluppare politiche del cibo rispettose dell’ambiente e che valorizzano il consumo di alimenti sani e locali.

Negli anni Fondazione ACRA, partner del citato progetto, ha facilitato, in collaborazione con il Comune di Milano, lo sviluppo della rete delle città africane aderenti al MUFPP e ha organizzato in collaborazione con il Comune di Ouagadougou e Mani Tese il forum di questi giorni.

Mani Tese, sia nell’ambito del già citato progetto relativo al Burkina Faso, sia con il progetto “Quelimane Agricola: produce, cresce e consuma sostenibile”, cofinanziato anch’esso da AICS, in corso di realizzazione in Mozambico, sostiene la realizzazione pratica di alcuni dei principi delle food policies. A Ouagadougou lo sta facendo attraverso la promozione dell’agroecologia nelle attività di agricoltura urbana che vedono coinvolte principalmente le donne, nella città di Quelimane in Mozambico lavorando con il Comune per il miglioramento delle condizioni dei mercati alimentari della città e promuovendo il consumo di prodotti sani e locali. Al Forum è intervenuto tra gli altri anche il Sindaco di Quelimane Manuel de Araujo che ha spiegato le misure intraprese dalla città per fronteggiare l’epidemia di Covid-19, in particolare nei mercati cittadini.

Sempre al Forum è presente Giulia Polato, Rappresentante Paese di Mani Tese in Burkina Faso. Ci riferisce che la partecipazione è buona nonostante la pandemia in corso: sono rappresentate, oltre a Ouagadougou e la già citata Quelimane, le città di Accra, Pointe Noire, Dakar, Bamako, Niamey, N’Djamena, Bobo Dioulasso, Loumbila in presenza e online Milano, Torino, Douala, Nairobi, La Praya, Antananarivo e Lusaka (solo per citare quelle che hanno presentato la loro nel corso dei lavori del forum). Inoltre all’inaugurazione di martedì 16 febbraio sono intervenuti rappresentanti di AICS, l’ambasciatore italiano e i ministri dell’urbanizzazione e dell’agricoltura del Burkina Faso.

Il Comune di Ouagadougou ha presentato le buone pratiche che ha sviluppato rispetto agli impegni del patto di Milano, anche grazie alla collaborazione con Mani Tese e ACRA nell’ambito del progetto Imprese sociali: i delegati delle altre città hanno potuto visitare alcune realizzazioni tra cui un orto situato nella cintura verde della capitale dove Mani Tese ha realizzato un pozzo con pompa solare e il relativo sistema di irrigazione.

Uno dei concetti, chiave che sta emergendo dal Forum, ci racconta Giulia, ripetuto più volte con riferimento alla crisi alimentare legata al COVID è che il cibo rappresenta il legame tra salute, nutrizione, preservazione dell’ecosistema, costruzione della resilienza e benessere e quindi il cibo deve essere il punto di partenza per tutte le strategie politiche del presente e del futuro”.

Qui di seguito alcune foto delle sessioni di lavoro al Forum:

Il Sindaco di Quelimane Manuel de Araujo
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