PIU’ FORTI DEL TERREMOTO, I GIOVANI “ROOTS” CONTRO LE SCHIAVITU’ MODERNE

20 maggio 2012. La terra ha tremato in 33 Comuni dei quali 7 in provincia di Reggio Emilia, 14 a Modena, 5 a Bologna e 7 a Ferrara, con una popolazione coinvolta complessiva di oltre 550.000 abitanti. L’APS di Mani Tese a Finale Emilia ha vissuto questo momento in prima linea e si è rimboccata le […]

20 maggio 2012. La terra ha tremato in 33 Comuni dei quali 7 in provincia di Reggio Emilia, 14 a Modena, 5 a Bologna e 7 a Ferrara, con una popolazione coinvolta complessiva di oltre 550.000 abitanti.

L’APS di Mani Tese a Finale Emilia ha vissuto questo momento in prima linea e si è rimboccata le maniche per aiutare sentendo sin da subito la necessità di offrire nuove opportunità sociali e aggregative alla comunità e ai giovani per mantenere coesione e soddisfare loro bisogni. Una necessità che si è tradotta nella ricostruzione di spazi aggregativi e nell’offerta di opportunità di incontro e confronto fra coetanei con la nascita del gruppo dei giovani chiamato “ROOTS”.

IMG-20160726-WA0002 I “ROOTS” sono ragazzi che hanno trovato a Mani Tese uno spazio sicuro di incontro, un trampolino di lancio per coltivare nuove amicizie e impegnarsi in attività di solidarietà e attività espressive e culturali, sviluppando conoscenze e abilità (arte, recitazione, fotografia, cortometraggi…).

Il progetto è rivolto ai ragazzi dai 12 ai 18  anni, che rappresentano la risorsa fondamentale per la creazione di un nuovo modo di pensare, costruire, vivere la vita in un contesto che ha perduto tutti i luoghi aggregativi. Da oltre 4 anni vengono sviluppate attività per stimolare la fantasia e la creatività e di sensibilizzazione a tematiche sociali, culturali e territoriali. Fra le più recenti la realizzazione di una murales creato in occasione del campo estivo proprio dai giovani ROOTS per dire no alle schiavitù moderne a sostegno della la campagna I EXIST di Mani Tese.

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